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sabato 26 febbraio 2011

Il sergente nella neve, commento.

Raga, qui nei commenti mettete i commenti sul libro.

4 commenti:

  1. Anche se in alcuni passi il libro non è molto scorrevole,per via del linguaggio crudo e degli innumerevoli dialettismi e parole di gergo militare,lo trovo
    significativo,importante,spesso quasi commovente.
    è un racconto di un'esperienza di guerra devastante di cui ci viene descritta la crudeltà, ma anche l'angoscia,la paura,la disperazione,la fame e il freddo sofferti dai soldati. è un libro che comporta obbligatoriamente una riflessione ,da leggere con attenzione per nutrire mente e cuore.
    Complimenti a Mario Rigoni Stern per la sua saggezza e per averci reso partecipi delle sue consapevolezze.

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  2. Trovo questo libro bello, soprattutto per la sua "schiettezza", cioè di come parla della guerra senza troppi fronzoli, descrivendola per quello che è: uomini che uccidono altri uomini "con lo stesso identico umore, ma la divisa di un altro colore" (per citare De Andrè) in condizioni spesso disumane per le volontà di folli capi di Stato.
    In alcuni tratti potrebbe risultare un po' pesante per il dialetto bresciano incomprensibile ai più,invece risulta molto scorrevole nelle descrizioni dei combattimenti.
    Insomma, Rigoni ci ha dato un bellissimo racconto della sua personale esperienza in guerra e della disastrosa ritirata dell'ARMIR.

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  3. Ringrazio Mariam e Matteo per i bellissimi contributi.
    Invito anche altri a postare i loro

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  4. "bellissimo contributo"... così mi commuovo!

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