Allora,il capitolo che mi è maggiormente piaciuto di questo libro, è senza dubbio quello denominato ''Patroclo''. Questo perchè le vicende riguardano spesso(e non volentieri), anzi quasi per tutto il capitolo, vicende relative alla guerra, violenta e sanguinosa come piace a me.
È stato difficile, ma alla fine ho scelto il capitolo che più mi piace (molto difficile per me in un libro che parla di guerra), cioè "Andromaca". Anche se è piuttosto breve (solo 5 pagine) è qui che che il racconto raggiunge il culmine, con la morte di Ettore ed il trionfo di Achille, e sempre qui le caratteristiche principali dei due eroi (l'ira di Achille e l'onore ed il coraggio di Ettore) raggiungono la massima espressione.
Allora, io sono, per natura, una persona COSTANTEMENTE indecisa. Premesso ciò io ho scelto 2 capitoli invece che uno, - "Il Fiume" in quanto mette a risalto la come la guerra sia degli uomini e come sia solo l'estensione dell'odio a discapito della "gente - "Nestore" in quanto contraddice l'idea di guerra che emerge dal libro (la guerra è eroismo, valore, coraggio) dando alla luce come la guerra si vinca solo con tanta astuzia.
Capitolo "Antìloco" Il capitolo che mi è piaciuto particolarmente è quello di Antìloco , perchè presenta diversi valori, tra cui la solidarietà tra compagni di guerra, come quando i soldati difendono il corpo del loro compagno morto, Patroclo. La parte che mi ha colpita maggiormente è quando Achille riceve la notizia della morte dell'amato compagno, perchè vengono messi in evidenza i diversi aspetti del carattere dell'eroe. Dapprima , infatti , si dispera e si incolpa per non essere stato in guerra, accanto all'amico per difenderlo ; in seguito riprende il suo animo da eroe e scende in battaglia per riprendere il corpo di Patroclo. Questa reazione da parte di Achille mi ha sorpresa perchè ,generalmente, gli eroi vengono dipinti come persone dure, che si commuovono raramente e non così eccessivamente, come invece ha dimostrate di poter fare l'eroe omerico.
Dopo un rito magico chiamato "TESTA O CROCE", sono riuscito a decidermi sul capitolo che mi è piaciuto di più, ossia:"Diomede, Ulisse" perché è un interessate accostamento fra forza (Diomede) e Intelligenza (Ulisse), che insieme possono fare qualsiasi cosa, e anche per il modo in cui Diomede riesce a catturare Dolone che mi è piaciuto molto.
Anche per me il capitolo migliore è "Antìloco" perché, quando Achille viene a sapere della morte di Patroclo, mette in evidenza il suo lato "umano", abbandonando per un attimo la sua immagine da eroe. Infatti, appena sente la notizia, comincia a singhiozzare e a disperarsi come una persona "normale" e non un eroe, come appare nella quasi totalità dell'opera.
Il capitolo che mi è piaciuto di più è "Patroclo"; mi è piaciuto molto perché parla di una guerra sanguinosa e che cambia spesso protagonista tra gli Achei. Prima compare Agamennone che è scatenato e uccide molti troiani; dopo Agamennone ,che se ne va a causa di una ferita al gomito, interviene Odisseo che, al fianco di Diomede, difende la schiera degli Achei che era spaventato dall'urlo di battaglia di Ettore. Poi viene ferito Diomede e quindi rimane solo Odisseo contro tutti i troiani; però non si da per vinto e continua a combattere ma poi chede aiuto; accorre Aiace, suo fratello, che lo difende e combatte anche lui tutto solo. Insomma una battaglia in cui i troiani non riescono a prendere il sopravvento sugli achei anche "uno contro tutti". Questo capitolo mi è piaciuto molto anche perchè mette in risalto il coraggio e la forza degli eroi achei che non si danno per vinti anche se, in questa battaglia, era evidente che sarebbero stati sopraffatti.
MANUX un po' sintetico, ma ok IMPERIO ok ALE deve trovare gli errori che segnalo: mancano alcune virgole (IMPORTANTISSIME perché chiariscono il testo e lo rendono più ordinato); il periodo "Il fiume", non si capisce bene; "dando alla luce" è un sinonimo (perifrasi) di "partorire"... DIDDORO - molto buono; alla fine un errore di battitura ADI - attento all'uso del "che" relativo; se scrivi "che mi è piaciuto molto" dopo Dolone, intendi che ti è piaciuto molto Dolone: perché? Correggi e spiegami il perché ALESSIO _ è stato troppo sintetico, ossia molto superficiale DANIELE - stessa cosa detta ad ADI, attenzione all'uso del "che" relativo "che era spaventato" a chi si riferisce?- Ad un verbo manca l'accento, quale? - mancano alcune virgole - dove? - si ripete la parola "anche", dove e come evitare la ripetizione?
Allora, io sono, per natura, una persona COSTANTEMENTE indecisa. Premesso ciò, ho scelto 2 capitoli invece che uno: - "Il Fiume", in quanto mette in luce come la guerra sia degli uomini e come sia solo l'estensione dell'odio a discapito della "gente" - "Nestore", in quanto contraddice l'idea di guerra che emerge dal libro (la guerra è eroismo, valore, coraggio) dando alla luce come la guerra si vinca solo con tanta astuzia.
No. perché "dando alla luce" è improprio e perché ne"il fiume" continuo a non capire cosa hai voluto intendere. Una scrittura funziona quando si lascia capire subito. Bene le virgole
ma non sul quaderno???
RispondiEliminaAllora,il capitolo che mi è maggiormente piaciuto di questo libro, è senza dubbio quello denominato ''Patroclo''. Questo perchè le vicende riguardano spesso(e non volentieri), anzi quasi per tutto il capitolo, vicende relative alla guerra, violenta e sanguinosa come piace a me.
RispondiEliminaÈ stato difficile, ma alla fine ho scelto il capitolo che più mi piace (molto difficile per me in un libro che parla di guerra), cioè "Andromaca". Anche se è piuttosto breve (solo 5 pagine) è qui che che il racconto raggiunge il culmine, con la morte di Ettore ed il trionfo di Achille, e sempre qui le caratteristiche principali dei due eroi (l'ira di Achille e l'onore ed il coraggio di Ettore) raggiungono la massima espressione.
RispondiEliminaAllora, io sono, per natura, una persona COSTANTEMENTE indecisa. Premesso ciò io ho scelto 2 capitoli invece che uno,
RispondiElimina- "Il Fiume" in quanto mette a risalto la come la guerra sia degli uomini e come sia solo l'estensione dell'odio a discapito della "gente
- "Nestore" in quanto contraddice l'idea di guerra che emerge dal libro (la guerra è eroismo, valore, coraggio) dando alla luce come la guerra si vinca solo con tanta astuzia.
Capitolo "Antìloco"
RispondiEliminaIl capitolo che mi è piaciuto particolarmente è quello di Antìloco , perchè presenta diversi valori, tra cui la solidarietà tra compagni di guerra, come quando i soldati difendono il corpo del loro compagno morto, Patroclo.
La parte che mi ha colpita maggiormente è quando Achille riceve la notizia della morte dell'amato compagno, perchè vengono messi in evidenza i diversi aspetti del carattere dell'eroe. Dapprima , infatti , si dispera e si incolpa per non essere stato in guerra, accanto all'amico per difenderlo ; in seguito riprende il suo animo da eroe e scende in battaglia per riprendere il corpo di Patroclo.
Questa reazione da parte di Achille mi ha sorpresa perchè ,generalmente, gli eroi vengono dipinti come persone dure, che si commuovono raramente e non così eccessivamente, come invece ha dimostrate di poter fare l'eroe omerico.
Dopo un rito magico chiamato "TESTA O CROCE", sono riuscito a decidermi sul capitolo che mi è piaciuto di più, ossia:"Diomede, Ulisse" perché è un interessate accostamento fra forza (Diomede) e Intelligenza (Ulisse), che insieme possono fare qualsiasi cosa, e anche per il modo in cui Diomede riesce a catturare Dolone che mi è piaciuto molto.
RispondiEliminail capitolo che mi è piaciuto di più è quello denominato "enea,pandaro"perke ci sono molte scene di guerra e soprattutto la follia di diomede
RispondiEliminaAnche per me il capitolo migliore è "Antìloco" perché, quando Achille viene a sapere della morte di Patroclo, mette in evidenza il suo lato "umano", abbandonando per un attimo la sua immagine da eroe. Infatti, appena sente la notizia, comincia a singhiozzare e a disperarsi come una persona "normale" e non un eroe, come appare nella quasi totalità dell'opera.
RispondiEliminaIl capitolo che mi è piaciuto di più è "Patroclo"; mi è piaciuto molto perché parla di una guerra sanguinosa e che cambia spesso protagonista tra gli Achei.
RispondiEliminaPrima compare Agamennone che è scatenato e uccide molti troiani; dopo Agamennone ,che se ne va a causa di una ferita al gomito, interviene Odisseo che, al fianco di Diomede, difende la schiera degli Achei che era spaventato dall'urlo di battaglia di Ettore. Poi viene ferito Diomede e quindi rimane solo Odisseo contro tutti i troiani; però non si da per vinto e continua a combattere ma poi chede aiuto; accorre Aiace, suo fratello, che lo difende e combatte anche lui tutto solo.
Insomma una battaglia in cui i troiani non riescono a prendere il sopravvento sugli achei anche "uno contro tutti". Questo capitolo mi è piaciuto molto anche perchè mette in risalto il coraggio e la forza degli eroi achei che non si danno per vinti anche se, in questa battaglia, era evidente che sarebbero stati sopraffatti.
MANUX un po' sintetico, ma ok
RispondiEliminaIMPERIO ok
ALE deve trovare gli errori che segnalo: mancano alcune virgole (IMPORTANTISSIME perché chiariscono il testo e lo rendono più ordinato); il periodo "Il fiume", non si capisce bene; "dando alla luce" è un sinonimo (perifrasi) di "partorire"...
DIDDORO - molto buono; alla fine un errore di battitura
ADI - attento all'uso del "che" relativo; se scrivi "che mi è piaciuto molto" dopo Dolone, intendi che ti è piaciuto molto Dolone: perché? Correggi e spiegami il perché
ALESSIO _ è stato troppo sintetico, ossia molto superficiale
DANIELE - stessa cosa detta ad ADI, attenzione all'uso del "che" relativo "che era spaventato" a chi si riferisce?- Ad un verbo manca l'accento, quale? - mancano alcune virgole - dove? - si ripete la parola "anche", dove e come evitare la ripetizione?
Versione Corretta:
RispondiEliminaAllora, io sono, per natura, una persona COSTANTEMENTE indecisa. Premesso ciò, ho scelto 2 capitoli invece che uno:
- "Il Fiume", in quanto mette in luce come la guerra sia degli uomini e come sia solo l'estensione dell'odio a discapito della "gente"
- "Nestore", in quanto contraddice l'idea di guerra che emerge dal libro (la guerra è eroismo, valore, coraggio) dando alla luce come la guerra si vinca solo con tanta astuzia.
Va??
No. perché "dando alla luce" è improprio e perché ne"il fiume" continuo a non capire cosa hai voluto intendere. Una scrittura funziona quando si lascia capire subito. Bene le virgole
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